Nel settore dell’automazione industriale, gran parte del lavoro umano viene sostituito dall’utilizzo coordinato di diverse soluzioni tecnologiche, per una produzione massiva e a basso costo di beni di vario tipo.
Tra le diverse macchine utensili disponibili sul mercato, due sono particolarmente interessanti e parte integrante della produzione di Picchi: le macchine Transfer e i centri di lavoro Chrono.
Due soluzioni che, ognuna con le proprie caratteristiche tecniche, permettono di rispondere a esigenze differenti, per una completa automazione industriale in diversi settori, come ad esempio automotive, idrosanitario, oleodinamico e serraturiero.
La Macchina Transfer è un tipo di macchina automatica che, attraverso un sistema di trasferimento del pezzo da una stazione di lavorazione alla successiva, può eseguire la sequenza di operazioni per la realizzazione di un prodotto.
Le prime macchine Transfer a tavola rotante per la rubinetteria furono inventate nel 1923 negli Stati Uniti. L’azienda che introdusse i primi mandrini è la “Goss and DeLeeuw Machine Company”, che fu fondata nel 1922 da Stanley Goss, macchinista e inventore e Adolph DeLeeuw, designer. In seguito alla sua introduzione nel settore industriale, l’impresa ha vissuto un periodo di forte crescita e attività intorno agli anni ‘40.La sarà negli anni ‘60, grazie all’aumento dell’attività produttiva, che le macchine Transfer hanno conosciuto un periodo di espansione, nonostante le caratteristiche di estrema rigidità, arrivando ad una vera e propria evoluzione, a livello meccanico ed elettronico, nel corso degli ultimi anni.
In base ai volumi di produzione, Picchi propone diverse soluzioni: Transfer, Combyax e Combybar.
Le nuove unità HP "High performance & Low Maintenance” hanno diversi punti di forza, che le rendono estremamente competitive sul mercato. Tra le caratteristiche principali abbiamo sicuramente grande flessibilità, produttività, alta qualità e precisione. Si aggiungono limitati interventi di manutenzione e migliori caratteristiche di velocità e accelerazione di assi e mandrini, che consentono un aumento dell’affidabilità e delle prestazioni, con tempi di ciclo ridottissimi.
Il Centro di Lavoro è una macchina multifunzionale che, con grande flessibilità, permette di adempiere ad un elevato numero di operazioni meccaniche come la fresatura, l’alesatura, la filettatura, la foratura, ecc.
I centri di lavoro possono essere di diverso tipo a seconda della configurazione, del numero di assi, delle dimensioni dell’area di lavoro, della posizione del mandrino e degli optional presenti.
Disponibile con 3 o 4 centri di Lavoro collegati tra loro da 4 o 5 stazioni azionate da motori torque, Chrono è il centro di lavoro multimandrino Picchi che consente la lavorazione di pezzi distinti per ogni stazione o di un solo pezzo con ciclo suddiviso tra le diverse stazioni.
Grazie alle caratteristiche costruttive rigide, al cubo di lavoro disponibile e all’ampia gamma di giri e potenze dei mandrini, Chrono permette di lavorare molteplici tipi di materiale a seconda delle necessità. Il sistema è inoltre incluso di automazione integrata e consente la possibilità di aggiungere il 5° asse.