Nella lavorazione meccanica molte tipologie di pezzi, prodotti in alti volumi, in vari settori meccanici, dall’automotive all’elettrico, fino ad arrivare al serraturiero o all’idraulico, sono realizzati partendo da una barra la cui geometria è funzione del pezzo finito.
Contrariamente ai classici torni plurimandrino, dove la barra è sempre in rotazione, Combybar lavora il pezzo senza far ruotare la barra e ciò rappresenta una caratteristica distintiva che porta con sé una serie di opportunità che la rendono un prodotto molto competitivo.
Come abbiamo già riportato nell’articolo “Tornio Multimandrino Tradizionale
Confronto con il Transfer da Barra Combybar” Combybar rappresenta quindi l’alternativa perfetta perché fornisce maggiori vantaggi rispetto ai Torni Plurimandrino. Innanzitutto i tempi ciclo realizzabili con Combybar consentono di ottenere importanti incrementi di produttività, mantenendo comunque gli standard di precisione richiesti. La dimensione della lunghezza della barra, che è, teoricamente, illimitata, permette, oltre che una maggiore autonomia, minori tempi passivi e minor spreco di materiale. Il caricabarre standard può essere configurato per il carico di un fascio di barre con una lunghezza massima di 6 metri. Inoltre le singole fasi di lavorazione sono indipendenti le une dalle altre e quindi ogni singola fase può essere eseguita con i parametri tecnologici ottimali.
Combybar è un prodotto efficiente: migliora sia la qualità che la produttività grazie alla sua velocità di taglio, non limitata dal numero di giri che la barra può ruotare, riducendo al tempo stesso i tempi di ciclo, grazie anche al fatto che i pezzi possono essere forati assialmente da entrambi i lati.
La geometria della barra non costituisce un limite: possono essere lavorate barre tonde, quadrate, esagonali od estruse di forma qualsiasi.
Intestatura barra non necessaria: risparmio materiale, risparmio tempo ciclo di taglio barra
Spezzone finale barra minimo: risparmio materiale
Il sistema modulare di Combybar consente di proporre tecnologie che rispondono alle esigenze del cliente, garantendo un elevato livello di efficienza. I moduli costruttivi sono ampiamente dimensionati e l'area di lavoro è facilmente accessibile per agevolare la manutenzione e ridurre i costi di setup durante il cambio pezzo. Lo smaltimento dei trucioli è garantito da ampie bocche di scarico nel basamento. È possibile eseguire molteplici lavorazioni e, se necessario, i pezzi prodotti possono essere controllati sia all'interno della macchina, in stazioni dedicate, sia all'esterno con sistemi post-processo. La macchina può essere alimentata tramite un sistema "caricabarre" o, se opportuno, con un robot antropomorfo, consentendo così di adattarsi alle diverse esigenze dell'utente. |
|
La gestione avviene tramite l'interfaccia utente intuitiva Picchi User Friendly, che fornisce all'operatore tutte le informazioni necessarie per la programmazione e l'ottimizzazione del processo in sequenza logica. Altre aree sono dedicate alla manutenzione e al monitoraggio continuo della produzione, anche da remoto, come richiesto dalla filosofia Industria 4.0. |
In sintesi, Combybar non solo rappresenta un'evoluzione tecnologica, ma incarna anche l'impegno costante di Picchi per raggiungere l'eccellenza. Grazie alla combinazione di competenze tecniche avanzate e una solida base di conoscenze, questo prodotto si distingue per la sua affidabilità e prestazioni superiori, offrendo vantaggi tangibili agli utilizzatori.
L'esperienza consolidata e il know-how accumulato da Picchi nel corso degli anni costituiscono un fattore cruciale nella garanzia di qualità del prodotto finale. La capacità di affrontare sfide complesse e di trovare soluzioni innovative è il risultato di un percorso lungo e meticoloso nel campo della progettazione e dell'ingegneria che conferma la leadership di Picchi nel settore.